Arte e Arti

In attesa della mostra “Impressionisti. Alle origini della modernità”, in programma al MA*GA di Gallarate nella prossima primavera, il museo v
aresino presenta Storie e vite d’artisti, un ciclo di sette videoconferenze che, da oggi fino al 14 marzo, ogni domenica alle ore 17:30, esporranno le vicende e gli aneddoti che hanno caratterizzato le biografie dei protagonisti dell’Impressionismo.
In diretta sul canale Facebook del MA*GA e sulla piattaforma Zoom, Emma Zanella e Alessandro Castiglioni, rispettivamente direttore e conservatore del Museo, nei sette appuntamenti approfondiranno le figure di alcuni maestri presenti in mostra.
Nell’appuntamento odierno, Emma Zanella racconterà la vita e le opere di Gustave Courbet. Il programma d’incontri proseguirà con Claude Monet (7 febbraio), Édouard Manet (14 febbraio), Berthe Morisot (21 febbraio), Paul Cézanne (28 febbraio), Paul Gauguin (7 marzo) e si chiuderà con Henri de Toulouse Lautrec (14 marzo).

La rassegna “Impressionisti. Alle origini della modernità” proporrà centottanta opere dei maggiori esponenti della pittura francese e italiana del Secondo Ottocento provenienti da collezioni pubbliche e private italiane e francesi e curata da un comitato scientifico internazionale – composto da Gilles Chazal, già direttore del Petit Palais di Parigi, Alessandro Castiglioni, Vittoria Broggini, Fiorella Minervino, Virginia Hill, Vincenzo Sanfo – e narrerà la rivoluzione stilistica messa in atto dal movimento, attraverso un percorso che va alle origini dei linguaggi e delle questioni estetiche che caratterizzano la cultura visiva contemporanea. L’itinerario si articolerà in una serie di tematiche dedicate ad alcune questioni centrali: la dialettica ‘accademia-realismo’, la rinnovata attenzione alla natura, le prime immagini della vita moderna, fino all’allontanamento dalla lezione impressionista verso un linguaggio simbolista. In preparazione anche un importante catalogo di Nomos edizioni.